lunedì 6 gennaio 2014

COME ENTRARE IN PURGATORIO, OVVERO LE RECENSIONI IMPOSSIBILI

Auguri a tutti! Inizia il nuovo anno ma vecchi dubbi rimangono. Credo sia capitato anche a voi di non riuscire a farsi un'idea concreta su una questione, una persona o un avvenimento; ma, poiché qui si discute di bellezza e non dei massimi sistemi dell'universo, i miei dubbi riguardano alcuni prodotti cosmetici. Cioè, non so come recensirli, o perché di dimensioni troppo esigue, o perché totalmente inutili ma non per questo 'da buttare' o perché il mio giudizio non è né positivo né negativo. Mi piace non mi piace, forse che sì forse che no, insomma BOH, per cui mi sento in diritto di farli entrare in un mio personale purgatorio ecobio :)!

Da dove iniziare? Sì, da un prodottino verso cui avevo nutrito un affetto iniziale per la profumazione buonissima che ha. L'acqua profumata ai fiori d'arancio della Green energy organics ha un odore buonissimo, ricorda gli alberi in fiore, fresco e delicato, però dura sulla pelle il tempo di uno starnuto.


Continuiamo con il Latte detergente e la Crema detergente di Dr. Hauschka.



La crema detergente è in realtà uno scrub di colore marrone con dei mini granelli. L'odore è forte. Lascia la pelle morbida però...boh, troppo esiguo, 10 ml, e usato saltuariamente. Mi piace? Sì. O forse no?
Il latte detergente ha un prezzo spropositato, 2.20 euro per uno sputo di 10 ml che basta per due struccaggi, volendo essere parsimoniosi. A contatto con la pelle si trasforma in un olio molto pesante, e nonostante questo tende persino ad assorbirsi come fosse una crema idratante. Mi piace? No, però non è un prodotto da bocciare in toto.
Sarà che io e il dr.H non andiamo d'accordo, ma anche il terzo prodotto che va dritto in purgatorio senza passare dal via è della medesima marca.



L'olio Neem per unghie dr. Hauschka, rinforzante e trattante, con l'applicatore a penna, lo uso da moltissimo, e non sono riuscita a farmi un'opinione. Credo che le mie unghie non siano cambiate di una virgola, anzi ultimamente sono sempre un po' scheggiate. Tuttavia la formulazione è ottima, e l'odore delicato pure.
Infine, devo ammettere la mia totale incapacità nel recensire l'ultimo prodotto verso cui mi sento quasi in colpa. Come si fa, infatti, a testare un deodorante quando non ti puzzano le ascelle? 




Non sono, quindi, una tester attendibile, ma vi posso descrivere il Deo roll-on Sante. L'odore è molto particolare; da un deodorante ci si aspetterebbe una profumazione fresca e/o agrumata. Be', questo prodotto odora di panettone caldo ^_^, avete inteso bene, un mix di vaniglia e uvetta bagnata nel rum uscito appena dal forno. Mi piace, direi, e poi nella confezione di vetro ce n'è tantissimo, infatti lo uso anche a mo' di profumo in stick, applicandolo pure sull'incavo del braccio e dietro le ginocchia. Non saprei proprio dirvi se in condizione di lezzo estremo ed estremamente puzzolente faccia il suo dovere. 

Per adesso concludo qui, ma non escludo che in futuro possa ritornare a parlarvi del mio purgatorio. Mi piacerebbe sapere se anche voi non riuscite a esprimere un'opinione definitiva verso qualche prodotto.

Un abbraccio, alla prossima :)

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